Concorsi statali e correzione laser per i difetti della vista
Diventare Carabiniere, Vigile del Fuoco, Pilota… per molti è un sogno su cui si fantastica da quando si è piccoli! Ed ecco ora avvicinarsi la possibilità di trasformarlo in realtà, potendo rispondere e, poi, riuscendo a vincere lo specifico concorso pubblico!
Molti bandi prevedono, però, oltre ad altre caratteristiche psicofisiche, dei requisiti visivi minimi, pena la non ammissibilità. Tali requisiti, espressamente indicati nella sessione specifica del bando, variano a seconda del:
- concorso a cui si desidera rispondere;
- ruolo per il quale ci si candida.
Requisiti visivi per i concorsi statali
In particolare, in quasi tutti i concorsi, i parametri a cui attenersi sono indicati seguendo la seguente terminologia:
Visus o acutezza visiva: è la capacità dei nostri occhi di distinguere gli oggetti in modo nitido. Solitamente si misura in decimi. I decimi vengono rilevati durante una visita oculistica misurando la capacità di lettura di lettere via via più piccole presentate su un tabellone retroilluminato, chiamato ottotipo.
Campo visivo: è l’estensione dell’area che il nostro occhio riesce a percepire mentre fissa un punto.
Diottrie: indicano il potere correttivo della lente che, chi è affetto da difetti di vista, deve indossare per avere una visione nitida.
Motilità: il grado e la modalità di funzionamento dei muscoli responsabili del movimento dell’occhio.
Senso cromatico: la capacità di distinguere i colori.
È infatti evidente come alcune anomalie che si possano presentare rispetto a questi parametri, ad esempio strabismo (disallineamento degli occhi con perdita della visione binoculare) o daltonismo (errata visione dei colori come la non percezione del rosso e del verde), possano determinare l’esclusione dal bando poiché non consentirebbero di svolgere i ruoli proposti.
Verificare la conformità ai requisiti visivi nei concorsi pubblici
Il consiglio che possiamo darvi è quello, una volta appresi i criteri di esclusione del bando, di programmare immediatamente una visita oculistica. Poiché, come spiegato precedentemente, ogni bando ha le sue regole, portate con voi quelle indicate nel concorso di vostro interesse, anche rispetto al ruolo per il quale vi volete candidare. Durante la visita, l’oculista valuterà se e quali esami riterrà esaustivi per verificare la vostra rispondenza ai criteri indicati.
ATTENZIONE!
Questa visita NON è sostitutiva di quella che verrà effettuata dai commissari durante lo svolgimento del concorso. Serve solo a capire anticipatamente se la vostra vista soddisfi i requisiti e, nel caso in cui così non fosse, se possa esistere una soluzione prevista dal concorso per correggere eventuali problematiche. Ciò vi permetterebbe così di partecipare al bando, senza il rischio di essere esclusi per mancanza dei requisiti visivi minimi.
Interventi laser correttivi consentiti
E per coloro che portano occhiali o lenti a contatto?
Se non si rientra nei parametri indicati dal bando, la maggior parte dei concorsi, oggi, permette la correzione di miopia, astigmatismo ed ipermetropia con le tecnologie laser.
Non sempre viene specificato all’interno del bando di concorso quali tecniche vengano accettate, ma, nella maggior parte dei casi, è ammesso il ricorso a PRK o a Femtolasik. Quest’ultima, in particolare, è una tecnica rapida, sicura ed indolore che permette un recupero visivo immediato. Mentre, per la PRK, sono necessari tempi di recupero più lunghi, poiché il completo recupero visivo può essere raggiunto anche a distanza di alcune settimane dall’intervento. Se perciò, nel concorso di vostro interesse, fosse ammessa solo la PRK come tecnica correttiva, cercate di rivolgervi per tempo al vostro oculista di fiducia per verificare la vostra idoneità all’intervento.
NOTA BENE!
Prima di considerare un trattamento laser per correggere i difetti di vista, è fondamentale sottoporsi a una visita specifica. Non tutti infatti sono idonei, poiché alcune caratteristiche fisiche degli occhi, come la cornea sottile, potrebbero renderlo impossibile. Inoltre, in relazione ai requisiti dei concorsi, l'oculista potrebbe valutare non solo la compatibilità dell'occhio con il trattamento, ma anche se la correzione massima ottenibile con il laser è sufficiente per soddisfare i requisiti minimi indicati nel bando, specialmente in presenza di difetti di vista molto elevati.
Preparati al concorso e prenota una visita oculistica
In conclusione, se stai pensando di partecipare ad un concorso dove siano indicati dei requisiti visivi da rispettare, prenota al più presto una visita oculistica, per essere sicuro di poter partecipare o, eventualmente, di poter valutare e poi programmare un intervento laser per la correzione della vista, in tempo utile per superare la visita oculistica prevista dal concorso statale.
Per i trattamenti laser, è di massima importanza rivolgersi a centri specializzati, dotati di tecnologie moderne e professionisti esperti, come accade nella nostra clinica oculistica.
Medici oculisti che da 30 anni si occupano di questo tipo di interventi, affiancati da laser di ultima generazione, progetteranno per te il percorso più adeguato a rispondere alle tue esigenze e permetterti di realizzare il tuo sogno!
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